Addestramento subacqueo avanzato: cosa sapere
Quando si parla di addestramento subacqueo si fa riferimento quasi sempre alle immersioni con respiratore, che richiedono determinate competenze nella gestione dell’attrezzatura e per cui una formazione di base è assolutamente necessaria, ma non mancano i corsi destinati a chi si dedica alle immersioni in apnea.
In generale, l’addestramento avanzato permette di approcciarsi a questa attività (con o senza bombole) con un importante bagaglio di competenze in materia di fisiologia, gestione dei pericoli e soccorso in caso di incidente.
I corsi di specialità, inoltre, consentono di esplorare i diversi mondi delle attività subacquee da un punto di vista più specifico: esistono per esempio corsi dedicati alle immersioni in grotta e sotto il ghiaccio, ma anche corsi di pinneggiata e di apnea in assetto variabile.
Certificazioni subacquee: la definizione degli standard
Esistono oltre 160 associazioni dedicate alla subacquea ricreativa, molte delle quali attive in centinaia di Paesi in tutto il mondo: PADI, ISS, CMAS e MAUI sono soltanto alcuni dei nomi più noti.
La definizione degli standard per l’addestramento subacqueo si deve al lavoro di queste ed altre organizzazioni: le associazioni e i diving center che offrono corsi avanzati di subacquea in giro per il mondo, in sostanza, fanno riferimento ai modelli didattici e ai sistemi di certificazione sviluppati da questi grandi consorzi internazionali.
In Italia, in particolare, non esiste un brevetto subacqueo legalmente riconosciuto: le uniche regole fondamentali riguardano il rispetto delle normative europee UNI-EN-ISO e i requisiti tecnici dei diving center e delle altre strutture che organizzano i corsi.
Ciò ha portato alla formazione di un tessuto didattico vivace, che ha visto una notevole evoluzione con la fondazione del Recreational Scuba Training Council (RSTC) – creato nel 1999 proprio allo scopo di definire gli standard minimi di addestramento per le immersioni ricreative.
Il RSTC include praticamente tutte le grandi associazioni globali ad eccezione della Confédération Mondiale des Activités Subaquatiques (CMAS): ne fanno parte, tra gli altri, la Scuba Diving International (SDI), la Scuba Schools International (SSI), il Divers Alert Network Europe e la Professional Association of Diving Instructors (PADI).
Ad oggi, gli standard minimi d’addestramento comuni per tutti i corsi, quelli recepiti dalla Guardia Costiera, sono quelli indicati da RSTC e CMAS.
Corsi di subacquea: che significa livello avanzato?
Parlando di immersioni con ARA e ARO, le certificazioni subacquee rilasciate da associazioni e centri immersioni seguono il seguente schema:
- il primo livello è un addestramento di base, che permette di eseguire immersioni fino a 10-12 metri esclusivamente sotto la supervisione di una guida: è quello che per il PADI si chiama Scuba Diver e per la CMAS Intro to Scuba Experience;
- il secondo livello è il brevetto vero e proprio, quello che consente di immergersi in autonomia fino a 18 metri: coincide con la prima stella CMAS e con la certificazione che nei corsi PADI e SSI viene chiamata Open Water Diver;
- il terzo livello è quello avanzato, che permette di immergersi fino a 30-40 metri (da soli o in coppia): corrisponde alla seconda stella CMAS e alle certificazioni Advance Adventurer (SSI)e al 2° livello FIPSAS (in apnea esiste l’equivalente Advanced Freediver del PADI).
Dopo aver seguito un corso di livello avanzato, è possibile scegliere di approfondire ulteriormente le proprie competenze anche senza voler diventare istruttori o professionisti. PADI, per esempio, prevede due ulteriori riconoscimenti (Rescue Diver e Master Scuba Diver) che possono essere acquisiti partecipando a diversi corsi di specialità, tra cui quelli dedicati alle immersioni notturne e in profondità e agli aspetti tecnici dell’immersione. Per diventare un Master Scuba Diver è necessario ottenere la certificazione di almeno 5 specialità, oltre che del certificato Rescue Diver.
Anche SSI prevede due livelli avanzati superiori alla seconda stella CMAS: si tratta delle certificazioni Advanced Open Water Diver e Master Diver (che richiede la certificazione di 4 specialità più il corso Rescue Diver).
Cosa si impara seguendo un corso avanzato di subacquea?
Nonostante conducano verso certificazioni il più delle volte equiparate ed intercambiabili, i corsi avanzati possono essere piuttosto diversi tra loro. Ciò dipende in primo luogo dall’approccio didattico dell’associazione: se i corsi CMAS sono noti per avere uno stile abbastanza tradizionale, PADI, SSI e altre organizzazioni hanno optato per un approccio più vario.
I corsi PADI e SSI, per esempio, sono basati sul concetto di apprendimento flessibile (basato sulle prestazioni) e permettono di seguire le lezioni teoriche anche online. CMAS, invece, prevede una durata minima per ogni attività: per conseguire la seconda stella, è necessario seguire almeno 8 ore di lezioni teoriche e aver svolto 16 ore di pratica, di cui almeno 14 in acqua.
In ogni caso, i programmi dei corsi sono piuttosto simili: lo scopo del corso avanzato di subacquea è quello di approfondire le proprie conoscenze sulla fisiologia delle immersioni e migliorare le proprie prestazioni, lavorando su profondità e tempi di apnea.
Oltre a ciò, questi corsi danno una formazione avanzata per quanto riguarda i rischi connessi alle immersioni e le procedure di soccorso subacqueo: per ottenere la seconda stella CMAS, per esempio, bisogna dimostrare di avere una competenza adeguata in materia di cause, segni e sintomi di possibili malesseri e sul trattamento di primo soccorso in caso di incidente subacqueo.
In ogni caso, le certificazioni rilasciate dai corsi di subacquea sono generalmente riconosciute a livello internazionale e possono essere utilizzate per seguire corsi offerti da altre scuole e organizzazioni: se si è in possesso della certificazione One Star Diver CMAS, per esempio, si può accedere ai corsi avanzati di PADI e SSI, con il PADI Open Water Divers a quelli per ottenere la seconda stella CMAS o l’Advanced Adventurer SSI.
Addestramento Subacqueo Avanzato: i corsi di specialità
I corsi avanzati di subacquea offerti da associazioni e diving center in Italia e all’estero non hanno una vera e propria corrispondenza nei regolamenti UNI-EN-ISO, che si fermano alla prima stella CMAS. L’ecosistema dell’addestramento sub avanzato appare quindi più vario rispetto alla formazione di base, e offre diverse possibilità per esplorare i vari aspetti dell’immersione.
Alcune delle specialità subacquee più diffuse e apprezzate, per esempio, riguardano:
- Immersioni di notte;
- Immersioni in corrente;
- Immersioni su relitto;
- Immersioni profonde;
- Galleggiamento;
- Navigazione subacquea;
- Attrezzatura (muta stagna, Nitrox, operatore al compressore, etc.);
- Scienza dell’immersione;
- Soccorso subacqueo;
- Fotografia subacquea.
Ovviamente possono esserci delle differenze nell’offerta didattica delle varie associazioni: CMAS, per esempio, offre corsi di specialità che coprono l’immersione in grotta e quella sotto il ghiaccio, mentre i programmi PADI includono corsi per identificare i pesci e percorsi specifici sulla conservazione dei coralli e sugli ecosistemi acquatici.
Quasi tutti i corsi di specialità richiedono il possesso della certificazione di secondo livello, quindi possono essere seguiti anche prima di iniziare la formazione avanzata vera e propria. Alcune specialità più impegnative, come l’immersione in grotta o sotto il ghiaccio, sono invece accessibili solo con un brevetto avanzato.
Corsi avanzati: il mondo dell’apnea
I corsi avanzati non riguardano soltanto i subacquei che si immergono con bombole e rebreather. Tutte le maggiori organizzazioni internazionali offrono anche corsi specifici dedicati alle immersioni in apnea, che in base allo standard internazionale si dividono in corsi introduttivi, di secondo livello e avanzati.
Il corso avanzato di apnea di CMAS (2* Freediving) prevede un esame finale con un’apnea in movimento di 25 metri a 5 metri di profondità e un’apnea in assetto costante verticale fino a 25 metri. I corsi avanzati di PADI, invece, si spingono fino al livello di Master Freediver, che certifica la capacità di eseguire un’apnea dinamica di 70 metri e un’immersione in apnea in assetto costante a 32 metri.
Questo tipo di addestramento si concentra sul migliorare la tecnica, aumentando i tempi di apnea e le profondità di immersione. Ciò avviene soprattutto grazie a un allenamento specifico e all’apprendimento di tecniche di respirazione e rilassamento che permettono di migliorare le proprie performance sottomarine.
Anche nell’ambito dell’apnea non mancano le specialità: SSI offre per esempio corsi di apnea senza pinne e in caduta libera, mentre CMAS organizza corsi avanzati di tiro al bersaglio e pesca subacquea (non a caso si tratta dell’associazione che organizza anche i campionati mondiali della disciplina).