La pesca sub in Australia è un’esperienza unica, da vivere scoprendo nuove specie di pesci e zone d’immersione meravigliose. Parliamo infatti di un luogo che offre oltre 4 mila specie marine e la bellezza di 60 mila km di costa. Un continente che è un paradiso della pesca e che attende solo di essere scoperto ed esplorato.
Questo continente immenso e selvaggio, non a caso, è considerato da molti pescatori che praticano pesca sub un sogno. Alcune specie ittiche, ad esempio il salmone australiano, si possono trovare solo in questo angolo di mare, mentre altre, come il marlin nero, sono numerose e più grandi rispetto al resto del mondo.
Prima di partire, come sempre, è fondamentale informarsi riguardo le misure delle prede, i limiti imposti e la necessità di esibire una licenza. Una volta scoperti tutti i regolamenti non resterà che godersi un viaggio all’insegna dello sport e del divertimento.
Le zone di pesca sub in Australia e i pesci da non perdere
Quali sono le migliori zone d’immersione per la pesca sub in Australia? Fra le più famose troviamo il Queensland settentrionale. Nello specifico l’area che parte da Cairns e si estende lungo la celebre barriera corallina è conosciuta per ospitare il marlin nero. In questa zona le acque sono particolarmente pescose e ricche di vita, con esemplari come lo sgombro spagnolo, il tonno pinna gialla, ma anche il barracuda, il mahi mahi, il wahoo, il pesce vela e il trevally.
Acque incontaminate e il brivido di immergersi in un luogo remoto e sconosciuto: a Exmouth la pesca sub è qualcosa di favoloso, accessibile davvero a pochi. L’area si trova a poca distanza dalla barriera corallina di Ningaloo che è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Immergendosi si possono incontrare squali balena, che qui nuotano da marzo a ottobre, ma anche tantissime varietà di pesci. Come il queenfish, il tonno, il wahoo, il milkfih, il bonefish e ancora il cobia e il blue bone.
Trecento km a nord di Brisbane, nel meraviglioso Queensland, si trova la baia di Hervey. Un’area celebre per la pesca di prede selvagge australiane e per le acque subtropicali e cristalline. La zona è protetta dalla presenza di Frase Island, un’isola di sabbia che offre, anche nelle giornate ventose, un’occasione per pescare comodamente. La zona è famosa, in particolare, per la presenza di vari tipi di tonno, del pesce vela, del dentice e del marlin blu e nero.
Infine a Port Lincoln, a seicento km da Adelaide, si trova una fra le destinazioni più apprezzate per la pesca sub in Australia. Qui le acque fredde del Great South Australian Coastal Upwelling System incontrano quelle del Great Australian Bight e del famoso Golfo di Spencer, dando vita a fondali di pesca particolarmente fertili. Non a caso l’area è famosa per la presenza del tonno rosso, ma anche di aguglie, snook, salmoni e dentici.